In ambito osteometabolico numerose sono le questioni irrisolte. In campo diagnostico: valutazione della qualità dell’osso e follow up più accurato; la definizione del migliore strumento per calcolare il rischio di frattura ed il monitoraggio dello stesso; il ruolo dei marcatori di rimodellamento vecchi e nuovi nella valutazione sul singolo paziente; il miglior approccio morfometrico e l’utilizzo di score ad esso correlati; il ruolo dell’intelligenza artificiale nella valutazione delle fratture da fragilità. In campo terapeutico: l’ottimizzazione dell’utilizzo dei farmaci neoformatori; l’ottimizzazione della terapia sequenziale; la durata ottimale delle terapie; i criteri di monitoraggio dell’efficacia terapeutica e la definizione degli end-points terapeutici; il management di alcune osteoporosi secondarie; il ruolo di alcuni potenziali eventi avversi nella scelta del farmaco nel paziente a rischio con comorbidità; l’applicazione delle note 79 e 66.